studio qualitativo sull’approccio infermieristico ai pazienti con dipendenza da sostanze psicoattive nei reparti per acuti

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Federica Casti
Costantina Fadda
Shellsyn Giraldo
Giuseppe Zingaro
Mariangela Vacca
Roberta Rosmarino
Maria Raffaella Lucchetta
Maria Orsola Pisu
Cesar Ivan Aviles Gonzales

Abstract

Questo studio esamina l’approccio infermieristico nei confronti dei pazienti con diagnosi di dipendenza da sostanze psicoattive nei reparti ospedalieri per acuti.
Mentre numerosi studi in letteratura si concentrano sui ruoli e sugli atteggiamenti di medici, psicologi e altri professionisti, pochi affrontano la prospettiva infermieristica.
Pertanto, questo lavoro si concentra sul modo in cui gli infermieri approcciano i pazienti affetti da dipendenza da sostanze, raccogliendo le loro esperienze, emozioni e storie attraverso le interviste.
Lo scopo dello studio è quello di identificare l’effettivo approccio infermieristico ai pazienti con dipendenza da sostanze psicoattive in una realtà operativa in cui gli infermieri non sono specializzati in questo campo.
METODI:
È stato utilizzato il metodo fenomenologico qualitativo, sviluppato attraverso un’intervista semistrutturata composta da 13 domande a risposta aperta e successiva analisi con classificazione e triangolazione.
I partecipanti allo studio sono 15 infermieri dei reparti di medicina e chirurgia di una struttura ospedaliera della regione Sardegna (Italia), che hanno assistito pazienti con diagnosi di disturbi da uso di sostanze nel corso della loro carriera professionale.
La partecipazione al progetto è stata volontaria; i partecipanti potevano ritirarsi dallo studio in qualsiasi momento.
CONCLUSIONI:
Una percentuale significativa del campione esaminato presenta stigmatizzazione e discriminazione nel fornire assistenza ai pazienti con dipendenza da sostanze psicoattive.
Attraverso questo tipo di studio è stato possibile raggiungere l’obiettivo prefissato, ovvero indagare il reale approccio infermieristico ai pazienti con dipendenza da sostanze psicoattive.
In risposta ai risultati ottenuti vengono suggeriti modelli, come quello dato dalla Theory of Human Caring di Jean Watson, che dimostra come praticare un approccio olistico, basato sull’empatia e sull’ascolto attivo, possa migliorare la relazione tra infermiere e paziente.
Lo studio proposto evidenzia la possibilità di frequentare workshop o corsi online gratuiti per abbracciare questa teoria.

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Come citare
[1]
Casti, F., Fadda, C., Giraldo, S., Zingaro, G., Vacca, M., Rosmarino, R., Lucchetta, M.R., Pisu, M.O. e Gonzales, C.I.A. 2024. studio qualitativo sull’approccio infermieristico ai pazienti con dipendenza da sostanze psicoattive nei reparti per acuti. Italian Journal of Prevention, Diagnostic and Therapeutic Medicine. 7, 2 (giu. 2024), 76-84. DOI:https://doi.org/10.30459/2024-13.
Sezione
Articoli

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