L' Emergenza, il punto di vista dell’aviazione

Contenuto principale dell'articolo

Antonio Chialastri
Francesca Nardelli

Abstract

Per sua natura l’emergenza ha una componente estemporanea, rappresentando un evento grave ed inaspettato; non a caso, la chiamata radio “Mayday” ripetuta tre volte (dal francese “venez m’aider”), che in aeronautica identifica univocamente questo stato, è il nostro richiamo di emergenza.


Un’emergenza può avere diverse origini: tecniche, umane, ambientali.


L’emergenza è definita come una particolare condizione delle cose, un momento critico, che richiede un intervento immediato, poiché potenzialmente in grado di provocare danni gravi, estesi a cose o persone.


Come piloti ci troviamo ad affrontare un’emergenza con gli strumenti che abbiamo a disposizione, tra i quali addestramento, tecnologia e risorse di gruppo.


Il concetto di anticipazione dell’evento è parte integrante della cultura aeronautica; volendo scomporre l’emergenza in modo più articolato, abbiamo un prima, un durante ed un dopo concettualizzate dalle fasi avoid, detect, mitigate (evita, riconosci, mitiga).

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili

Dettagli dell'articolo

Come citare
[1]
Chialastri, A. e Nardelli, F. 2020. L’ Emergenza, il punto di vista dell’aviazione. Italian Journal of Prevention, Diagnostic and Therapeutic Medicine. 3, 4 (set. 2020), 36-42. DOI:https://doi.org/10.30459/2020-26.
Sezione
Review

Riferimenti bibliografici

Akerstedt T., Ficca G., Gillberg M., Kecklung G., (1995),“Fatigue and irregular duty pattern”, in Stress research”, Report n°264. Karolinska Institute, Stoccolma

Amalberti et al. (1994), “Vigilance, attention, fatigue”,capitolo 9, in Briefings: A Human Factors Course for Pilots - ReferenceManual, Dédale

Anpac Tech Journal. Speciale Formazione: La Fatica Operazionale, anno 1, numero 2, Roma, 27 febbraio 2002

Bornia E. (2014), La fragilità che è in noi, Feltrinelli, Milano

Bovini N., Rumiati R., (2001) Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna

Catino M. (2006), Da Chernobyl a Linate: incidenti tecnologici o errori organizzativi?, Bruno Mondadori Editore, Milano

Chialastri A. (2011c), Human Factor – Sicurezza ed errore umano, IBN, Roma

Chialastri A. (2012b), Human factor – prestazioni e limitazioni umane, IBN, Roma

Chialastri A. (2013), Human factor – Il teamwork negli ambienti ad alto rischio, IBN, Roma

Chialastri A. (2015), Human factor – Il rapporto uomomacchina, IBN, Roma

Endsley, M.R. (1997) “The role of situation awareness in naturalistic decision making” in Zsambok, C.E. & G. Klein (Eds.), Naturalistic decision making (pp. 269–283). Mahwah, NJ: LEA.

Endsley, M.R. (2004). “Situation awareness: Progress and directions.” in S. Banbury & S. Tremblay (Eds.), A cognitive approach to situation awareness: Theory and application (pp. 317–341).Aldershot, UK: Ashgate Publishing.

Everly G.S.J. (2002), Clinical guide to the treatment of the human stress response, Plenum, NY

Hawkins Frank (1987), Human factor in Flight, Ashgate, Aldershot Hampshire

Irving J. (1972), Victims of groupthink; a psychological study of foreign-policy decisions and fiascoes, Boston: Houghton, Mifflin

Jensen Richard (1997), Pilot judgement and crew resource management, University Press, Cambridge

Mitchell J.T. (2006), “Caplan, community, and critical incident stress management”, in International Journal of Emergency Mental Health.

Mitchell J.T. (2015), Critical incident Stress Management (CISM), Group Intervention, 5th Edition, ICISF, Ellicott City, Maryland, USA

Pezzopane A., Dentesano R., Silenzi S., Petti G.B., Iavarone L., (2000), La strategia del margine, Ed. Nuove Dimensioni, Roma

Pietrantoni L., Prati G. (2009), “Le dinamiche dei disordini nella folla – perchè accadono?” in Psicologia contemporanea/3, maggio-giugno

Pietrantoni L, Prati G. (2012), “The semantic specificity of gestures when verbal communication is not possible: The case of emergency evacuation”, in International Journal of Psychology, 1 Quarter, Psychology Press

Pietrantoni L., Saccinto E. (2011). Psychosocial models and evacuation behavior. In (A cura di) JASKOLOWSKI W., KEPKA P. Emergency evacuation of people from building. (pp. 275 - 286).

WARSAW: Bel Studio (POLAND).

Pilia M., Coletta V., (2006) “Cultura ed errore nelle organizzazioni complesse”, in Filosofia della sicurezza del volo, N. 256

Salas E., Maurino D., (2010), Human Factors in Aviation, Academic Press, Elsevier, Burlington, USA

Taleb N. (2008), Il cigno nero, Mondadori editore, Milano

Transportation Safety Board of Canada (2007), Aviation Investigation Report, A05H0002, Runway overrun and fire, Air France Airbus A340-313, F-GLZQ, Toronto/LESTER B. PEARSON

International Airport, ONTARIO - 02 August 2005, Minister of Public Works and Government Services Canada

Villamira M. A. e Bracco F., Comunicare. Elementi di psicologia della comunicazione, Franco Angeli, Milano 2009.

Wears R., Kendall W. L. (2011), “Fundamental on Situational Surprise: a case study with Implications for Resilience” in Proceedings of the fourth Symposium on Resilience Engineering, Mines-Tech, Paris

Woods D., Dekker S., Cook R., Johannesen L., Sarter N., (2010), Behind Human Error, Ashgate, Surrey, England