L' alfabetizzazione sanitaria dell’utente straniero come strumento di prevenzione del sovraffollamento dei servizi di urgenza ed emergenza: indagine esplorativa presso l’U.O. di Pronto Soccorso di Mestre
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Abstract
INTRODUZIONE
Il problema del sovraffollamento al Pronto Soccorso è estremamente attuale e dibattuto, poichè spesso si assiste a un cattivo uso di tale servizio, che dovrebbe essere deputato in modo esclusivo alle emergenze e alle urgenze e, quindi, a problemi clinici che non sono demandabili ad altre Strutture del Sistema Sanitario Nazionale. Tra le cause che portano a tale fenomeno si può riconoscere la mancanza di alfabetizzazione sanitaria, ovvero l’insieme delle competenze che determinano le abilità necessarie per accedere ai servizi.
Inevitabilmente emerge la necessità di avere personale culturalmente competente che sia in grado di personalizzare il proprio operato nell’ottica della diversità culturale.
Si rende allo stesso modo necessario formare il cittadino affinchè possa comunicare in modo efficace con il sistema sanitario e sia in grado di trovare e valutare informazioni.
OBIETTIVI
Questa indagine ha lo scopo di dare una dimensione a quello che è il fenomeno del sovraffollamento del Pronto Soccorso e si propone di determinare se vi sia una mancanza di alfabetizzazione sanitaria tra gli utenti stranieri che accedono al Pronto Soccorso con codici di non urgenza.
METODO
Disegno dello studio: indagine esplorativa presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre nei mesi di luglio e agosto 2017.
Campionamento: utenti stranieri tra i 16 e i 75 anni che si sono rivolti al Pronto Soccorso ottenendo, al Triage, un codice bianco o verde.
Attività e strumento di raccolta dati: somministrazione di un questionario anonimo sulla base della volontarietà dei partecipanti.
Analisi dei dati: le risposte sono state analizzate statisticamente in modo da ricavarne la distribuzione percentuale.
RISULTATI
La distribuzione delle risposte risulta essere uniforme al variare degli utenti intervistati e conferma una diffusa carenza di alfabetizzazione sanitaria.
DISCUSSIONE
L’alfabetizzazione sanitaria degli utenti va attentamente valutata e, dove carente, implementata, attraverso la relazione di vicinanza che ogni infermiere ha la possibilità di creare con il paziente e va considerata la formazione degli operatori relativa alla comunicazione efficace e all’utilizzo degli strumenti di valutazione idonei.
CONCLUSIONI
I risultati ottenuti confermano ciò che viene enunciato in letteratura, ovvero che si rende sempre più necessario sviluppare competenze transculturali ed essere Professionisti al passo con la società in evoluzione.
Implementare l’alfabetizzazione sanitaria tra gli utenti stranieri consentirebbe di ridurre gli accessi al Pronto Soccorso e le conseguenze negative a essi legati.
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