Sfide ed azioni per l'eradicazione del morbillo in Italia stato dell’arte
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Abstract
Introduzione: il morbillo è una malattia esantematica tipica dell’infanzia, generalmente a decorso benigno ma che può evolvere verso forme gravi fino a provocare la morte. Non esistono cure ma solo trattamenti sintomatici. È possibile prevenirla con la somministrazione del vaccino anti morbillo-parotite-rosolia (MPR) che, oltre a ridurne l’incidenza, evita la comparsa di manifestazioni ritardate della malattia come la Panencefalite Sclerosante Subacuta (PESS).
Obiettivo: l’obiettivo del presente lavoro è quello di riassumere i principali concetti relativi al morbillo e riportare i dati più aggiornati sia di copertura vaccinale in Italia, che i casi registrati durante il corso dell’epidemia di morbillo che si è verificata in Italia nel corso del 2017 e tutt’oggi in corso.
Metodi: la ricerca è stata condotta utilizzando la tecnica “snowball” attraverso la consultazione dei dati di incidenza della malattia disponibili sul portale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), i documenti ministeriali e di agenzie internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nonché articoli scientifici rilevanti indicizzati in PubMed.
Risultati: il virus del morbillo si trasmette per aerosol ed ha una elevata contagiosità. Possiede, però, tutte le caratteristiche per essere eradicato attraverso la vaccinazione. In seguito al forte abbassamento delle coperture vaccinali e alla conseguente epidemia registratesi, in Italia, nel 2017 è entrata in vigore la legge 119 che ha inserito la vaccinazione MPR tra quelle obbligatorie, consentendo da subito di registrare un aumento del +4,4% delle coperture.
Discussioni: la vicenda di Wakefield del 1998 ha contribuito al diffondersi di un forte sentimento di sfiducia nei confronti della pratica vaccinale allontanando così il raggiungimento dell’obiettivo di eradicazione. Sebbene l’eradicazione del morbillo sia un obiettivo ambizioso è fondamentale avvicinare alla pratica della vaccinazione il sistema scolastico, i lavoratori ed utilizzare strategie vincenti di offerta vaccinale.
Conclusioni: ad oggi l’Italia risulta essere il secondo paese in Europa per incidenza di morbillo. Una maggiore sensibilità della politica, delle istituzioni, e delle popolazione generale è determinante affinché l’obiettivo di eliminazione del morbillo venga realmente raggiunto.
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