breakeven point e automazione in sanità applicazione di uno strumento economico per la valutazione della sostenibilità di una tecnologia sanitaria attraverso l’applicazione della metologia lean
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Abstract
Introduzione Partendo dai risultati di uno studio sulla performance in anatomia patologica utilizzando la metodologia Lean, abbiamo applicato uno strumento di economia aziendale per valutare la sostenibilità dell’introduzione di una automazione nei processi sanitari sperimentandone l’applicabilità in un servizio di Anatomia Patologica, per poi estendenre i risultati all’introduzione dell’automazione in generale nei processi sanitari.
Obiettivi L’obiettivo dello studio è quello di dimostrare come la metodologia Lean unita ad uno strumento economico come il breakeven point possa essere utilizzata nei processi di laboratorio, ed in generale nei processi sanitari, per contribuire ad una corretta valutazione dei costi e benefici dell’introduzione di una automazione dei processi.
Metodi Applicando la metodologia “Lean” e lo strumento del “breakeven point” abbiamo valutato la possibilità di trovare il punto di pareggio e la sostenibilità di una automazione in un processo sanitario dimostrando l’efficacia della sua introduzione.
Risultati L’applicazione della metodologia Lean e dello strumento del “breakeven point” al processo di allestimento tecnico dei campioni istologici ha consentito di recuperare 10 ore circa di lavoro da riutilizzare per altre attività e trovare una formula che possa dare una valutazione sul punto di pareggio tra costo risorsa umana ed automazione e dimostrare l’inefficacia di alternative all’automazione superato il breakeven point.
Discussioni: Le modifiche apportate al processo mediante l’applicazione del metodo “Lean” e lo strumento del “breakeven point” hanno consentito un recupero di efficienza ed un risparmio economico correlato al costo sostenuto senza l’introduzione della automazione. Trovare il breakeven point dell’introduzione di una automazione consente una migliore valutazione dei costi aziendali, della sostenibilità della sua introduzione in un processo sanitario ed un migliore impiego delle risorse umane.
Conclusioni: L’applicazione della metodologia Lean e dello strumento del “breakeven point” nei processi di Anatomia Patologica, e sanitari in generale, contribuisce ad una più completa valutazione sulla sostenibilità dell’automazione e sull’efficacia in termini sia di spesa che di miglior utilizzo del personale, consentendo a quest’ultimo la possibilità di essere impiegato in attività specialistiche ad alto valore aggiunto piuttosto che in attività ripetitive “time consuming”.
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