L' avvelenamento di San Tommaso d’Aquino
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Abstract
L’articolo discute l’uso di notizie false nella letteratura, con un riferimento alla Divina Commedia di Dante Alighieri.
In particolare, si esplora il contributo di Dante alla diffusione di una fake news riguardante l’avvelenamento di S. Tommaso d’Aquino.
L’articolo analizza il contesto storico e culturale in cui Dante viveva e il ruolo della verità nella comunicazione. Si conclude che Dante ha utilizzato la diceria popolare come espediente letterario per affermare il suo credo politico, ma la sua accusa di avvelenamento di S. Tommaso d’Aquino è stata giudicata falsa dalla critica storica.
L’articolo sottolinea l’importanza di considerare la fonte delle notizie e l’uso che se ne fa, anche nella letteratura.
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Riferimenti bibliografici
- Ciammaruconi - Tommaso d’Aquino a Fossanova: una morte “sospetta” a Dante (Purgatorio, XX, 67), in Splendore di Luce eterna.
Il Canto XI del Paradiso, a cura di M. Caschera - C. Ciammaruconi, Latina 2022.
- Pietro Moiragh - La Morte di S. Tommaso d’Aquino e Carlo d’Angiò.
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- Rodolfo Majocchi - S. Tommaso d’Aquino: mori di veleno?
tipografia pontificia, arcivescovile ed abbaziale dell’immacolata Concezione Modena 1889