tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare stato del corso di laurea

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Ignazio Condello
Giuseppe Iacoviello

Abstract

In questo breve articolo viene evidenziata la necessità di una buona parte dei perfusionisti neo laureati italiani di completare la propria formazione con un periodo di praticantato post laurea che aiuti il perfusionista ad interfacciare quelle che sono le difficoltà relative all’espletamento della propria professione.



Da questo punto di vista l’obiettivo sarebbe quello di provare ad avviare una collaborazione tra università e varie cliniche (pubbliche e private) per far sì che gli addetti ai lavori possano trarne vantaggi dal punto di vista formativo e arricchire
quello che è il bagaglio culturale e professionale degli studenti laureandi.

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Come citare
[1]
Condello, I. e Iacoviello, G. 2020. tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare: stato del corso di laurea. Italian Journal of Prevention, Diagnostic and Therapeutic Medicine. 3, 1 (mar. 2020), 8-16. DOI:https://doi.org/10.30459/2020-2.
Sezione
Articoli

Riferimenti bibliografici

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HILL JD, O’BRIEN TG, MURRAY JJ, et al. Prolonged extracorporeal oxygenation for acute post-traumatic respiratory failure (shock-lung syndrome): use of the Branson Membrane Lung. N Engl J Med 1972;pp. 286: 629-634

Esami Università di Bari Aldo Moro, Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, anno 2015-2018